Con Elisabetta Benappi, Osteopata pediatrica parliamo di :
PLAGIOCEFALIA NEL NEONATO
Di cosa si tratta?
La plagiocefalia consiste in una deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizione che assume.
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La plagiocefalia può insorgere durante la vita intrauterina, durante il parto oppure successivamente nei primi mesi di vita extrauterina.
Quali possono essere le cause?
Nel primo caso può essere causata da disfunzioni del bacino della mamma o da eccessive dimensioni del feto che, quindi, non ha libertà di movimento all’interno del grembo materno.
Durante un parto eccessivamente lungo in cui la testolina del bimbo rimane compressa nel piccolo bacino.
Nei primi mesi di vita il piccolo è solito assumere e mantenere la stessa posizione (supina) per lungo tempo che modifica la forma del cranio ancora malleabile a livello della nuca.
Quali possono essere i problemi legati alla plagiocefalia?
Tensioni delle membrane craniche che possono portare a disturbi oculari, difficoltà di scarico delle tube di eustacchio (otite), difficoltà di suzione.
Compressione del nervo vago con conseguenti difficoltà digestive ed evacuative.
Esiste un modo per prevenire?
Durante la gravidanza farsi trattare dall’osteopata specializzata ed eseguire attività fisica specifica (pre parto e pilates posturale) per mantenere il bacino mobile e prepararsi al parto.
Nei mesi successivi il parto evitare di tenere i bambini sempre in posizione supina.
Cosa può osservare e fare un genitore?
Osservare e accarezzare la testolina del bambino per controllare che non abbia zone appiattite, in caso di dubbi è necessario rivolgersi al pediatra ed eventualmente chiederci consiglio.
La testa del bambino può tornare “a posto” da sola?
Se la plagiocefalia non è importante può rientrare con il passare del tempo, migliora comunque da sola esternamente. È necessario eliminare le tensioni interne per evitare le conseguenze in futuro.
Quando si interviene osteopaticamente?
Appena si evidenzia il problema.
Come interviene l’osteopata?
Con delicate manovre cranio sacrali.
La plagiocefalia non è solo un problema estetico, non bisogna aspettarsi un arrotondamento del cranio dopo il trattamento, l’obiettivo è rendere il cranio funzionale.