Bimbi e scarpe: quali scegliere?

Si nasce con i piedi piatti…o meglio in assenza di arco plantare (quell’incavo della pianta del piede situato nella parte interna tra il tallone e l’avampiede).

Se escludiamo le patologie del piede (diagnosticate dall’ortopedico pediatrico), il piede del bambino incomincerà a conformarsi grazie all’appoggio al suolo, con il raggiungimento della stazione eretta e l’allenamento imposto dal cammino, dalla corsa, il salto, l’arrampicata  dai 12 mesi.

I recettori posti nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni del piede hanno un’enorme importanza su quello che sarà il sistema dell’equilibrio e della postura che ci sostiene negli anni di crescita.

La stimolazione del piede nei primi anni di vita porrà le basi per la sua conformazione definitiva (rispettando la genetica naturalmente!).

È importante che i bambini camminino il più possibile scalzi, o con calze antiscivolo, su superfici differenti e quando necessario, indossino scarpine che abbiano il sostegno dell’arco plantare. La calzatura adatta la si può individuare toccando la soletta interna ed incontrando un cuscinetto semirigido situato nella metà interna della scarpa.

Questo perché il piede va stimolato ma anche sostenuto!

Una scarpina non ingombrante, leggera  che sostiene e stabilizza il piede del bambino, fin dai primi passi è essenziale per accompagnarlo nella corretta crescita.

Elisabetta Benappi